Ranklab Studio, la dinamica web agency condotta da Gualtiero Santucci, che ne cura la sezione posizionamento e web marketing, e da Stefano Martini che si occupa della divisione grafica, annuncia che tra pochi giorni il portale Promozione Italia sarà pubblicato anche nella sua versione tradotta in lingua Inglese.
"Stiamo passando alla seconda fase, per questo nostro sito dedicato alle aziende e al turismo in Italia - Ci dice Gualtiero Santucci, il titolare - abbiamo prima sviluppato e quasi ultimato la parte in Italiano e ora, tra pochi giorni, pubblicheremo la parte in lingua inglese, per dare ancora maggiore visibilità ai nostri clienti e alle loro aziende, seguiranno poi le altre sezioni nelle principali lingue e cioè tedesco, francese, spagnolo e poi stiamo facendo un pensiero per il cinese, prevedendo un notevole aumento delle richieste da quella parte del globo così in espansione e sempre più affamata di notizie da occidente.
Promozione Italia offre una immagine dell'Italia nella sua totalità, tenendo conto dei settori principali e delle varie realtà regionali, con particolare attenzione a chi, cercando da un paese straniero, desidera avere informazioni per poi magari venire a trascorrere un periodo di vacanza qui da noi."
Technorati tag: vacanze
9.4.06
LUNIGIANA, PIATTI TIPICI A BASE DI MIELE DOP
Un ricettario per piatti tipici a base di miele Dop della Lunigiana. La valorizzazione del primo miele con la Denominazione di Origine Protetta passerà dunque attraverso la cucina e l'abbinamento con i piatti tipici della valle lunigianese.
Non sarà ora impossibile assaporare il prezioso nettare delle api lunigianesi assieme al delicato agnello di Zeri o al lardo di Colonnata perché a breve agriturismi, ristoranti, alberghi ed operatori turistici in genere offriranno menu autoctoni.
A questo ricettario, sta lavorando l'agronomo della Coldiretti di Massa-Carrara, Stefano Olivi che, assieme a diversi cuochi e gourmet lunigianesi, sta studiano ricette uniche dove il miele Dop di Lunigiana sia l'ingrediente principale.
In Lunigiana sono ben 46 i produttori di questo pregiato nettare griffato con la Dop. 3.277 le arnie attive che garantiscono una produzione annua di oltre 83.000 chili.
Di questi, secondo i dati della Coldiretti, 49.370 kg sono di acacia (dei quali 22.850 biologico) e 32.935 kg di castagno (di cui 15.040 bio). Un settore importante che ha un anello debole: la commercializzazione.
«Uno dei problemi da affrontare al più presto - conferma Fausto Vasini, responsabile lunigianese della Coldiretti -
è legato ai punti vendita». Vasini conclude: «Mancano punti di distribuzione e questo è spesso un disincentivo per produttori e giovani che vogliono investire. E' un controsenso, ma il miele Dop della Lunigiana si trova in tutta Italia ma non nella nostra valle».
Non sarà ora impossibile assaporare il prezioso nettare delle api lunigianesi assieme al delicato agnello di Zeri o al lardo di Colonnata perché a breve agriturismi, ristoranti, alberghi ed operatori turistici in genere offriranno menu autoctoni.
A questo ricettario, sta lavorando l'agronomo della Coldiretti di Massa-Carrara, Stefano Olivi che, assieme a diversi cuochi e gourmet lunigianesi, sta studiano ricette uniche dove il miele Dop di Lunigiana sia l'ingrediente principale.
In Lunigiana sono ben 46 i produttori di questo pregiato nettare griffato con la Dop. 3.277 le arnie attive che garantiscono una produzione annua di oltre 83.000 chili.
Di questi, secondo i dati della Coldiretti, 49.370 kg sono di acacia (dei quali 22.850 biologico) e 32.935 kg di castagno (di cui 15.040 bio). Un settore importante che ha un anello debole: la commercializzazione.
«Uno dei problemi da affrontare al più presto - conferma Fausto Vasini, responsabile lunigianese della Coldiretti -
è legato ai punti vendita». Vasini conclude: «Mancano punti di distribuzione e questo è spesso un disincentivo per produttori e giovani che vogliono investire. E' un controsenso, ma il miele Dop della Lunigiana si trova in tutta Italia ma non nella nostra valle».
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