29.4.09

Regala Soft air e tiro con l'arco

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27.4.09

Sciacca: atmosfere di terme, mare e cultura


Sciacca si trova sulla costa mediterranea della Sicilia, quella posta a ovest dell'isola, tra le foci del fiume Platani e Belice. La posizione di Sciacca sulla costa è assolutamente strategica. Si trova infatti sulla famosa strada archeologica siciliana tra Selinunte e Agrigento. Nelle sue vicinanze sono presenti anche i complessi archelogici di Eraclea Minoa e di Segesta.

Fondata nel VII sec. a.C. dai Selinuntini, che ne fecero la loro stazione termale, Sciacca, è una delle più antiche città dell'isola. I fenici, i greci, i romani prima, gli arabi successivamente (a loro si deve anche il nome della città, "Xacca"), apprezzavano già i preziosi benefici delle sorgenti solforose. Sciacca è a pieno titolo una città termale, tra le più antiche d'Italia.

Tanti scelgono di trascorrere in sicilia vacanze e Sciacca, grazie al suo patrimonio termale, alle famose grotte naturali vaporose e sudatorie del Monte S. Calogero e all'aria salubre che si respira, è certamente una destinazione rinomata e tra le più richieste. Offre un eccellente ospitalità che spazia dagli hotel Sciacca, ai residence, all'affitto case vacanze Sciacca, fino a soluzioni tipiche ed economiche come i b&b.

Ma non solo. Sciacca è considerata una delle città più graziose della costa mediterranea, con un suggestivo belvedere affacciato sul porto, e offre ai suoi visitatori numerose attrazioni che vanno dal suo centro storico, alla bella costa e all'aspro paesaggio circostante.

La cittadina, affacciata ad anfiteatro sul mare, è sormontata ad est dal Monte San Calogero, alle cui falde scaturiscono, per un percorso di circa 6 km, le famose acque termali. Conserva l'assetto urbano medievale che suddivideva la città in quartieri, ognuno dei quali occupava una striscia di roccia digradante verso il mare. Partendo da nord si trova il quartiere Terravecchia, un suggestivo dedalo di vicoli e stradine.

Tra via Licata e il Corso Vittorio Emanuele si trovano la maggior parte dei palazzi più belli e delle chiese. Il più strepitoso è Palazzo Steripinto. Bellissima l'ampia terrazza di Piazza Scandaliato, il salotto di Sciacca, da cui si gode una splendida vista sul mare e dove spicca il Duomo. La zona sottostante la piazza, verso il mare, è una quartiere molto caratteristico, il quartiere dei vasai, dei ceramisti e dei pescatori, detto il "quartiere degli artigiani".

Nella parte alta di Sciacca sorge il Castello Luna, posizionato direttamente sulla roccia grezza. È inserito all'interno dell'area perimetrale delle antiche mura di cinta costruite a difesa della città, di cui ancor oggi è possibile apprezzare alcuni resti e alcune antiche Porte.

Sciacca non è solo mare, terme e beni culturali, ma anche artigianato. Parliamo della ceramica, oggi divenuta D.O.P., che rappresenta il fiore all'occhiello della produzione artistica ed artigianale locale, tra le più importanti in Sicilia e Italia. Piatti, vasi, anfore, statue, piastrelle e oggetti vari vengono esposti e venduti nelle numerose botteghe del centro storico. I forni antichi che sono stati scoperti di recente, fanno pensare che l'arte della ceramica a Sciacca abbia avuto inizio nel Trecento, se non prima.

Non si può dimenticare infine che Sciacca è famosa per le manifestazioni legate al suo storico carnevale. È l'evento più importante della città e anche un'ottima occasione per visitare queste zone della Sicilia. Vengono organizzate straordinarie processioni di enormi maschere e carri allegorici, che ogni anno coinvolgono in maniera entusiasmante la folla di cittadini e dei tanti visitatori.


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Laura Boi




Noto, la capitale del Barocco

La parte sud orientale della provincia di Siracusa, delimitata dai Monti Iblei, meno turistica della zona costiera, conserva l'atmosfera tipica delle zone rurali. Il paesaggio è aspro e montuoso, caratterizzato da falesie calcaree che formano le pareti di gole e valli. I muretti a secco delimitano le distese coltivate. In questo contesto sorgono diversi siti dichiarati patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO: cittadine barocche di incredibile interesse storico e artistico come Noto, Modica e Palazzolo Acreide.

Tanti visitatori scelgono ogni anno in sicilia vacanze e la provincia di Siracusa, per la sua ricchezza e varietà paesaggistica, per il suo unire in modo unico una sorprendente natura e innumerevoli beni artistici e archeologici. Noto è senza dubbio tappa obbligata del viaggio alla scoperta di questa Sicilia. Chi arriverà qui troverà una grande ospitalità, strutture ricettive adatte alle proprie esigenze - dagli hotel Noto alle case vacanze Noto, ai bed and breakfast - e una ricca tradizione enogastronomica.

Distante solamente 32 km dal capoluogo di provincia, Siracusa, Noto è adagiata ai piedi dei Monti Iblei, poco lontana dalla costa. Il litorale compreso fra Avola e Pachino fa parte del Comune di Noto e si chiama per l'appunto Golfo di Noto. Se alla sua posizione uniamo il fatto che la città è ricca di bellezze artistiche e che il clima da queste parti è mite tutto l'anno, è facile capire perché questa è una meta di grande interesse turistico.

Alla città di Noto è stato conferito dall'UNESCO il titolo di "patrimonio dell'umanità" nel 2002 in quanto rappresenta l'emblema dello sfarzo nell'epoca barocca in Sicilia. Rasa al suolo nel 1693, in seguito al terremoto che colpì tutto il sud est siciliano, Noto fu ricostruita dalle famiglie della nobiltà locale in un grandioso stile barocco. Oggi è una delle più belle cittadine siciliane grazie alla straordinario stile architettonico dei suoi palazzi.

L'unitaria ricostruzione regala ancora oggi un tessuto urbano coerente e ricco: ad ogni angolo è facile incontrare capitelli, fregi barocchi, chiese e palazzi nobiliari. Cesare Brandi, un grande esperto d'arte, definì poeticamente Noto, nel 1977, un "giardino di pietra". Per la ricostruzione della città si usò la fragile pietra locale, di colore tra il dorato e il rosato, riccamente lavorata. Le vie della città sono intervallate da spettacolari piazze ed imponenti scalinate che collegano terrazze e dislivelli.

Noto, oltre ad avere un importante patrimonio architettonico, fa parte di un ampio territorio costituito da alture, colline, pianure e coste, nonché ricco di località d'interesse storico, archeologico e naturalistico, basti pensare all'Oasi di Vendicari.

Il visitatore ha la possibilità di godere di una vasta varietà paesaggistica che permette di passare in pochissimo tempo dalle spiagge di sabbia dorata, lambite da un mare cristallino (da Calabernardo a Marzamemi) ai rilievi, come l'Alveria, il Finocchito, il Castelluccio, dove fare passeggiate nei sentieri di montagna. E ancora, sparsi in questo vastissimo territorio, si potranno scoprire i santuari e le rovine di antiche città, come Eloro e Noto Antica, i castelli, le chiese e i conventi.


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Laura Boi




La "bella" Gallipoli

Gallipoli - kalé polis, ovvero la città bella secondo i Greci - si affaccia sulla costa Ionica pugliese in provincia di Lecce, letteralmente sospesa tra terra e mare. Si divide infatti in due parti. La parte nuova della città è costruita lungo la costa, il centro storico (o borgo antico) sorge invece su un'isola di origine calcarea collegata alla terraferma tramite un ponte ad archi seicentesco. È uno dei più conosciuti e graziosi borghi dei tanti, che insieme alle torri difensive, punteggiano le coste salentine.

Attratti dal meraviglioso mare e dalla bellezza del vecchio borgo dagli scorci suggestivi, molti visitatori vengono qui a trascorrere le loro vacanze. Accolti da una ospitalità autentica e da una ricchissima varietà enogastronomica, i turisti trovano svariate occasioni per il loro soggiorno a Gallipoli, dagli hotel Gallipoli alle case vacanze Gallipoli, dai residence ai b&b, dai camping agli agriturismi.</br></br>

La cornice attorno alla città è il magico Salento, una terra dove è la natura la prima cosa che colpisce. Arrivando in questo lembo di terra, sospeso tra due mari, si subisce immediatamente il fascino degli elementi naturali, specie del mare, del sole e del vento, che dominano un paesaggio ricco di storia.
 
Una costa caratterizzata dall elevata variabilità dei paesaggi, che da sola è sufficiente per invogliare a trascoerrere in puglia vacanze. Le calette lasciano spazio alle rocce o a suggestive grotte, o ancora a lunghe spiagge che talvolta, come nei pressi dei laghi Alimini, sono mete ambite dagli amanti del surf, kite surf e windsurf. Per non parlare dei fondali della costa ionica e di quella che va da Otranto a Santa Maria di Leuca, dove gli appassionati di diving hanno l'imbarazzo della scelta.
 
Immergendosi poi nell'entroterra, tra spazi per lo più pianeggianti, con lievi rilievi collinari nella parte meridionale, si scoprono le città e i paesi, gioielli del famoso barocco leccese, che mostrano orgogliosamente le tracce dei Messapi e della Grecia salentina che porta nella lingua, nei canti e nelle feste popolari i segni della cultura della Magna Grecia.</br></br>

Gallipoli mescola perfettamente le anime messapica e greca. In origine fu un centro messapico infatti, con il nome di "Anxa". Conserva ancora abitudini, riti e il dialetto provenienti dall'influnza che ebbe la cultura greca. Anche i romani dominarono Gallipoli, seguiti, tra gli altri, dai Bizantini. Successivamente la città passò nelle mani degli svevi e degli Angioini, di cui si trova traccia nella ristrutturazione del vecchio castello bizantino trasformato in fortezza e poi ulteriormente fortificata dagli spagnoli durante la loro dominazione.

La città antica di Gallipoli, arroccata sulla sua isoletta fortificata, è la parte da non perdere. La piccola isola è caratterizzata da un insieme di vicoli e piccole strade che si incrociano tra di loro. Le mura, i bastioni e le torri, che un tempo proteggevano la città dagli invasori, oggi le donano un fascino unico e fanno da scudo contro le mareggiate. Di fronte si ammira in lontanza un altro isolotto, Sant'Andrea, che ospita il faro.

Sugli stretti vicoli si affacciano le caratteristiche case di un bianco abbagliante. Tra le belle stradine si scoprono tesori quali chiese, come la cattedrale di Sant'Agata in stile barocco, corti e palazzi nobiliari. Nelle vicinanze del ponte, sulla sponda che fronteggia la città vecchia, si può ammirare la fontana ellenistica, ricca di bassorilievi ispirati alla mitologia greca. Di fronte alla fontana si trova il castello, a guardia della città vecchia.

Gallipoli è una meta turistica molto apprezzata dagli amanti del mare. La sua costa è caratterizzata da un litorale basso e prevalentemente sabbioso che si estende a nord della cittadina verso Lido Cochiglie e a sud tra Lido S. Giovanni e Punta Pizzo. Tra le spiagge spicca per i suoi colori Punta della Suina. Tutto il tratto è connotato dalla presenza di acque trasparenti e da una fitta vegetazione retrostante.


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Laura Boi



26.4.09

Ponte del 1 Maggio in uno dei borghi più belli d'Italia


Oggi sul portale di promozione turistica dell'Oltrepò Pavese OltrepEAT abbiamo aggiunto la scheda e la proposta per il Ponte del Primo Maggio del Ristorante l'Incontro, dalle tre gemelle di Zavattarello, uno dei borghi più belli d'Italia, in Oltrepò Pavese. Qui troverete molti piatti tipici locali tra cui: Salumi nostrani di produzione propria, ravioli casalinghi al sugo di brasato, tortelli di ricotta e spinaci, pisarë e fasö, polenta e cinghiale, arrosti misti, brasati e inoltre le migliori crostate casalinghe. Il tutto accompagnato da ottimi vini dell’oltrepò pavese e dei colli piacentini
Il ristorante L'Incontro delle Tre Gemelle di Zavattarello, uno dei borghi più belli d'Italia organizza per Pasqua e Pasquetta due menù speciali a base di prodotti tipici locali:

MENU DEL 1 MAGGIO

ANTIPASTI

Tagliere di salumi nostrani

Frittatina alle erbe

Peperoni al forno


PRIMI

Risotto primavera

Ravioli casalinghi al brasato

SECONDI

Roast-beef all’olio caldo

Coppa arrosto

Contorni fantasia


DOLCE

Torta casalinga


Vini D.O.C Oltrepò Pavese – Valtidone compesi

€ 25.00


22.4.09

Primo Maggio all'Albergo La Posta di Pietragavina di Varzi in Oltrepò Pavese


Oggi sul portale di promozione turistica dell'Oltrepò Pavese OltrepEAT abbiamo aggiunto la proposta per il 1 Maggio dell'Albergo "La Posta" di Pietragavina, frazione di Varzi in Oltrepò Pavese
Pietragavina nel cuore della lussureggiante Valle Staffora, il cui territoria rivela agli occhi del visitatore attento una serie di tesori naturali ed un ricco patrimonio storico culturale, si trova a 95 km da milano, 65 km da pavia collocata ad un altitudine di 860 m slm è un borgo di impianto medioevale. Conserva i resti del castello Malaspina ed è sede di un castello vernesco recentemente restaurato da cui si gode una bellissima vista sulle valli Tidone e Staffora .
Pitragavina è una località turistica che beneficia di un clima mite, aria salubre adatta all'infanzia e benevola ai cardiopatici.
L' Albergo La Posta è dotato di un apio salone per ricevimenti, matrimoni, colazioni di lavoro ed altre occasioni importanti per 200 coperti, oltre a 18 camere 24 posti letto servizi privati ascensore.
Tino gestisce con serietà e competenza l'attività di ristoratore lasciatagli dal papa' giovanni e dallo zio ernestino oltre all'arte di salumiere, infatti il salame che si gusta al ristorante è di sua produzione, famoso salame di varzi che si fregia del marchio dop., la cucina con tutti i sapori della tradizione (funghi tartufi cinghiale) è preparata con cura è creatività dalla moglie sig.ra Rosy in un ambiente famigliare ed accogliente. menu 1 maggio 2009

salumi tipici nostrani della valle staffora
peperoni in bagna cauda
melanzane in umido
zucchine alla menta
insalata russa
frittatina di verdure
tartellette lardo con ceci
crudo con perle di melone
verure pastellate
cannolo speck e caprino
insalatina limoni finocchi e acciughe

penne zucchine e zafferano
risotto rosmarino e bonarda

asino stufato con polenta
lonza al forno

fragole
dolce mattone
crostata casalinga
vino bianco e rosso o.p. acqua caffe'.
euro 25,00

obbligatoria la prenotazione

per informazioni e prenotazioni tel 0383576045/ fax 0383576045 RISTORANTE POSTA DI ORESTE CENTENARO 27057 PIETRAGAVINA VARZI PV

21.4.09

San Teodoro, perla della costa orientale


San Teodoro è un Comune costiero di circa 4000 abitanti situato in Provincia di Olbia-Tempio nella Sardegna nord orientale. Ci troviamo esattamente nelle Baronie, al confine con la Gallura e la Costa Smeralda, un territorio dove l'aspra montagna si coniuga con un mare trasparente e pulito. Dista appena 28 km da Olbia, favorito perciò dalla vicinanza del porto e dell'aeroporto.

San Teodoro è oggi una delle mete più ambite del turismo in sardegna. È organizzato per poter accogliere migliaia di presenze grazie ad un completo elenco di strutture ricettive, ristoranti, divertimenti sulla spiaggia e escursioni nelle zone interne. Le soluzioni proposte vanno dagli hotel San Teodoro ai residence San Teodoro, ai tanti campeggi, fino ad arrivare a soluzioni semplici e tipiche come agriturismo e bed and breakfast.

Appena si entra nel paese salta subito all'occhio la sua vocazione turistica, data la quantità di strutture e servizi dedicati a questa attività. Oggi rappresenta la principale fonte di ricchezza della zona, prendendo il posto della vecchia economia legata alla terra e alla pesca.

Ben poco è rimasto dell'antico nucleo con le costruzioni tradizionali teodorine. A parte la zona raccolta attorno alla centrale piazza Gallura, si trovano nuove aree residenziali che si sono sviluppate in direzione del mare. Il bellissimo tratto di costa è infatti la maggiore attrattiva di San Teodoro, ma non l'unica.

Per citarne alcune, la famosa Cinta, lunga spiaggia separata da delle belle dune dallo stagno retrostante. Seguendo il litorale, uscendo da San Teodoro, poco dopo la frazione di Lu Fraili, si raggiunge la spiaggia di Lu Impostu. Proseguendo e prendendo il bivio per Coda Cavallo, si arriva all'incantevole Cala Brandinchi. Ancora oltre si trovano Cala Girgolu o Ghjlgolu, dove il mare forma quasi delle piscine, Cala Ginepro, splendida e incontaminata, e Punta Molara, con vista sulle isole.

San Teodoro è parte integrante dell'Area Marina Protetta di Tavolare-Punta Coda Cavallo, estesa per 15.000 ettari tra Capo Ceraso a nord e Punta l'Isuledda a sud, comprendendo le isole di Tavolara, Molara e Molarotto, numerosi isolotti minori e un arcipelago di piccoli scogli selvaggi. Oltre al comune di San Teodoro, ne fanno parte quello di Olbia e di Loiri Porto San Paolo. Pur essendo il mare l'elemento di maggior richiamo dell'area, è presente anche una ricchissima vegetazione endemica.

Presso la località Puntaldia, dove si trova un'altra bella spiaggia, è presente il porticciolo turistico attrezzato per accogliere i diportisti che affollano questi mari durante l'estate e un bel campo da golf.

San Teodoro non è solo mare. Arrivando da Olbia a San Teodoro si può ammirare subito il suo stagno, luogo ideale per osservare una ricca avifauna. Nei dintorni si trovano belle colline dove di tanto in tanto si incontrano vecchi stazzi. A sud ovest si eleva il Monte Nieddu, una montagna solcata da valli profonde, dove le acque hanno scavato il granito creando piccoli laghi e suggestive cascate. Nel paese si può visitare, inoltre, l'interessante Museo delle civiltà del mare.

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Laura Boi





Il "Golfo dei Granchi"

Rocce granitiche rosate e aspri rilievi, pur non particolarmente alti. Le campagne dell'interno poco densamente abitate dove è ancora possibile, in alcuni punti, individuare l'organizzazione del territorio in "stazzi", costruzioni agricole tipiche di questa zona. Mare dalle acque che sfumano dal celeste chiarissimo e trasparente all'azzurro intenso.</br></br>

Siamo in Gallura, le regione nord orientale della Sardegna, territorio che ospita la famosa Costa Smeralda, paradiso delle vacanze per molti nel mondo, ma accanto ad essa tante altre incantevoli località di mare e non e un immenso patrimonio identitario.

Situato all'inizio del promontorio di Capo Figari, Golfo Aranci è adagiato davanti al Golfo di Olbia. Si trova pochi Km da Olbia, a sud, e dalle località di Porto Rotondo e Porto Cervo, a nord. Un tempo villaggio di pescatori, oggi è il secondo scalo portuale di questa zona della Sardegna, dopo Olbia, punto d approdo per le navi da e per Livorno e Civitavecchia.

Ma Golfo Aranci è soprattutto una nota e attrezzata località turistica, punteggiata da ville e luoghi di vacanza come hotel Golfo Aranci, residence Golfo Aranci, villaggi e tanto altro ancora. La scelta è ampia per i tanti che scelgono in sardegna vacanze.
 
La sua denominazione non deriva dalla presenza di agrumeti, ma da una inesatta trascrizione del termine locale «di li Ranci» (dei granchi), segno della presenza di fondali pescosi.

Pur essendo molto sviluppato dal punto di vista turistico, Golfo Aranci offre un quadro ambientale di grande bellezza, fatto di scorci naturalistici di notevole valore soprattutto in direzione di Capo Figari, punta estrema del Golfo che guarda verso Capo Ceraso, affacciato a sua volta verso l'isola di Tavolara.

Certamente la grande attrazione di questa zona, accanto ad un ottima cucina sia di pesce freschissimo che di terra, fatta dei sapori tipici di questa zona dell'isola, sono le magnifiche spiagge e un mare incredibilmente trasparente dai fondali meravigliosi.

La costa in direzione di Olbia e bassa e regolare, caratterizzata da piccole insenature e spiagge di finissima sabbia bianca, in gran parte attrezzate. Tra le spiagge si citano: le cinque spiagge all'interno del paese, Cala Sassari, Spiaggia Bianca, Cala Sabina, Nodu Pianu, Sos Aranzos.

Capo Figari, a nord di Golfo Aranci, è senza dubbio la zona più incontaminata di questo territorio, tutelata dall'istituzione di un area protetta. Percorrendo un sentiero sterrato la prima tappa è Cala Moresca, piccola spiaggia incastonata tra la vegetazione, proprio davanti all'isolotto di Figarolo. Si prosegue verso la cima del promontorio. Qui si può optare di passare o per Punta Filasca o a Cala Greca.

Oltre il capo si raggiunge il Golfo della Marinella che precede Porto Rotondo. Qui si estendono spiagge bianche e belle scogliere contornate da profumata macchia mediterranea.
 
In tutto il litorale è possibile praticare sport nautici e per gli appassionati di diving e snorkeling esistono scuole subacquee con istruttori qualificati. Ci sono anche possibilità di praticare trekking.

Nelle vicinanze di Golfo Aranci si trova il pozzo sacro di Milis, di forte interesse per l'archeologia nuragica, alla periferia del paese. Inoltre sull'isolotto di Figarolo sono presenti ruderi romani.


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Laura Boi




Stintino, la punta del nord ovest

Posto sull'estrema punta nord occidentale della Sardegna, il delizioso borgo di Stintino si affaccia sul golfo dell'Asinara. Ci troviamo in Provincia di Sassari, a nord del territorio della Nurra, in posizione favorevole per raggiungere sia Porto Torres che Alghero.
 
Il suo nome deriva dal sassarese "Isthintinu", indicante lo stretto fiordo su cui sorge l'abitato. Il vecchio borgo si sviluppa sul mare, tra due porticcioli, uno per i pescherecci e l'altro turistico per le imbarcazioni da diporto che giungono numerose durante la stagione turistica, da cui partono anche le escursioni in barca all'Area protetta dell'Asinara.
 
Stintino oggi è una delle maggiori realtà turistiche sarde. È una meta che attrae parecchi visitatori che scelgono in sardegna vacanze. Attorno al borgo vecchio, si è sviluppata un'altra Stintino fatta di case per la villeggiatura, servizi vari e strutture ricettive.
 
L'ospitalità è dunque perfettamente organizzata per poter accogliere numerose presenze. Le soluzioni proposte vanno dagli hotel Stintino ai residence Stintino, dai villaggi turistici ai campeggi, fino ad arrivare a soluzioni più semplici ed tipiche come agriturismo e il bed and breakfast.
 
Il piccolo borgo di Stintino è nato solamente nel 1885, quando gli abitanti dell'Asinara vennero spostati per dare posto alla costruzione di un lazzaretto e di una colonia penale. Conserva ancora oggi le caratteristiche di borgo di pescatori con piccole case colorate e viuzze strette, anche se l'attività della pesca si è ridotta lasciando spazio alle attività legate al turismo. Nel 1988 è diventato Comune autonomo.
 
L'ambiente attorno a Stintino offre panorami meravigliosi. A caratterizzarlo sono la macchia mediterranea e alcune aree palustri, come lo Stagno di Pilo, che ospita colonie di fenicotteri in certi periodi dell'anno, e lo stagno di Casaraccio, vicino a cui sorge il complesso ottocentesco della Tonnara. Ma Stintino deve la sua fama soprattutto alle bianchissime spiagge di sabbia sottile che si affacciano su un mare dalla limpidezza e i colori indescrivibili.
 
Sul lato orientale del promontorio su cui si sviluppa Stintino si trova il top delle spiagge sarde: la spiaggia della Pelosa, una delle mete estive più visitate dai turisti. Grazie alla sua posizione è riparata dai venti in modo tale da garantire che l'acqua sia sempre calma e limpida in qualsiasi periodo dell'anno. Accanto alla Pelosa si trova la piccola spiaggia della Pelosetta.
 
Davanti alla Pelosa si trovano in fila, una dopo l'altra, tre isole. La più vicina alla spiaggia è l'isolotto della Pelosa sormontato dall'omonima torre cinquecentesca di origine aragonese, detta Torre della finanza. Poco oltre segue l'Isola Piana, usata in passato per il pascolo del bestiame portato fin qui con la transumanza fatta con le barche da pesca, sulla quale svetta un altra torre. Infine l'isola dell'Asinara, ex colonia penale, oggi trasformata in Area Marina Protetta.
 
Il lato occidentale della costa, chiamato "mare di fuori", è completamente diverso, caratterizzato da rocce a strapiombo e splendide calette bagnate da acque smeraldo. Grazie alle sue coste Stintino è un ambiente ideale per tutti gli sport legati alla nautica.

Molto interessante da visitare è il Museo della Tonnara che racconta uno spaccato fondamentale della memoria locale. Numerose sono le manifestazioni religiose e non. A Maggio si svolge la festa di Sant'Isidoro in Ercoli, dove si trova una piccola chiesetta di campagna. A fine agosto la Regata Vela Latina.

L'otto Settembre si festeggia la patrona del paese, la Madonna della Difesa: il simulacro della Madonna viene portato sulle barche dei pescatori dalla confraternita a Lei intitolata, per commemorare la traversata fatta nel 1885 con la Vergine dall'Asinara a Stintino. Lo stesso giorno viene svolto un palio in ricordo delle gare che i vecchi pescatori di tonno facevano con le barche a remi per arrivare alla Tonnara (oggi si usano nuove imbarcazioni). A metà di Settembre infine in località Pozzo S.Nicola, si svolge la festa del patrono San Nicola e Sagra della pecora.

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Laura Boi

20.4.09

1 Maggio un Ponte di Benessere all'Hotel Milano in Oltrepò Pavese


Oggi sul portale di Promozione Turistica dell'Oltrepò Pavese abbiamo aggiunto l'offerta Speciale per il Ponte del 1Maggio dell'Hotel Milano di Salice Terme in Oltrepò Pavese.
Grazie a questa promozione potrete usufruire anche del pomeriggio dell'ultimo giorno per i trattamenti presso le Terme di Salice.

L'offerta comprende, in trattamento di mezza pensione:

Camera doppia superior per 2 persone
Bottiglia di vino di benvenuto in camera
Colazione a buffet
Cena presso ristorante convenzionato di fronte all'Hotel
Check-in dalle ore 11, LATE check-out entro le ore 17

2 Giorni e 1 Notte = 65 € a persona

3 Giorni e 2 Notti = 125 € a persona

4 Giorni e 3 Notti = 185 € a persona

Nota Bene: Questa offerta è vincolata all'acquisto di un Trattamento Benessere delle Terme di Salice

14.4.09

Sicilia. Una deviazione al Duomo di Monreale

Monreale sorge a sud di Palermo, nel nord della Sicilia. Adagiata sulle pendici del monte Caputo, a 310 m. sul livello del mare, domina la Conca d'Oro e la città di Palermo, dalla quale dista pochissimi chilometri, circa 8.

Una posizione ideale vicino al capoluogo e ad una bellissima area della Sicilia, ricca dal punto di vista naturalistico e storico. È senza dubbio una base strategica per chi ama i viaggi in sicilia e desidera trascorrere delle vacanze Palermo.

La zona è ben collegata con Palermo con frequenti autobus (quindi con il porto , l'aeroporto e la stazione) e organizzata dal punto di vista ricettivo. Si trovano infatti sia case da affittare, bed and breakfast e agriturismo fino ai residence e gli hotel sicilia.

A ovest si possono raggiungere splendide località come quelle del il Golfo di Castellamare fino a San Vito lo Capo e la Riserva dello Zingaro. A est si può esplorare la zona costiera verso Cefalù e il Parco delle Madonie.

Monreale è una delle mete turistiche più conosciute al mondo, conosciuta per la sua splendida e imponente Cattedrale, molto bella ed armoniosa. Voluta dal re normanno Guglielmo II nel 1174, doveva essere un edificio senza precedenti. Sorse così la più grandiosa testimonianza dell'architettura normanna in Sicilia. Il Duomo e il chiostro di Monreale sono infatti, a distanza di secoli e dopo svariate manomissioni, tra le costruzioni più spettacolari esistenti sull'isola.

L'esterno del Duomo è caratterizzato da una certa sobrietà stilistica con la facciata serrata da due poderose torri squadrate. L'interno rappresenta una delle espressioni artistiche più alte di tutto il Medioevo italiano. Le pareti sono interamente ricoperte di mosaici dorati raffiguranti storie del Vecchio Testamento. I maestri che li realizzarono erano locali e veneziani ma risentirono molto dell'influenza dello stile bizantino. Questi mosaici sono una spettacolare fusione di arte arabo-normanna.

Dopo aver contemplato la bellezza della chiesa si può salire sulle terrazze facendo un percorso abbastanza impervio che però viene ripagato dalla visuale. Attiguo al Duomo è il complesso monumentale, un tempo sede Abbazia Benedettina, oggi destinato, tra l'altro, a sede della Galleria Civica d'Arte moderna Giuseppe Sciortino. La fama di questo complesso oggi è legata al chiostro, struttura che testimonia ulteriormente la passione di Guglielmo II per l'arte araba. Le arcate romaniche sono sostenute da colonne decorate con motivi a mosaici.

La cittadina di Monreale fu costruita, a partire dal sec. XIII, intorno al complesso architettonico del monastero benedettino di cui fa parte il magnifico Duomo. All'epoca la zona era praticamente deserta, oggi la cittadina può contare più di 30.000 abitanti. Nel centro storico si scoprono varie chiese barocche e un articolato tessuto urbano fatto di strette viuzze dove è bello fare delle passeggiate. Il tutto è condito da molti negozi di artigianato ristoranti e pasticcerie.

Nel mese di Novembre vale la pena non perdere la settimana di musica sacra che si svolge nella magnifica cornice del Duomo e altri luoghi sacri. Un'occasione da cogliere per apprezzare l'atmosfera di questa città.


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Laura Boi

2.4.09

Sardegna Concerti annuncia un’estate caldissima a Cagliari

Sardegna Concerti annuncia un’estate caldissima a Cagliari con l’arrivo di due band tra le più popolari d’Italia: il 31 luglio all’Anfiteatro romano sbarcano i Negrita (biglietti da 15€ a 25€), una delle migliori rock-live band nazionali, e il 21 agosto, sempre all’Anfiteatro romano, ormai regno incontestato dei più grandi eventi musicali di risonanza internazionale, la leggenda delle musica pop e leggera nazionale, i Pooh (biglietti da 20€ a 50€). Due concerti esclusivi per la città di Cagliari da non perdere (inizio per entrambi alle ore 21), per i quali da domani venerdì 3 aprile, saranno già disponibili i biglietti in prevendita.

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI rivolgersi al CALL CENTER di V. Sulis 43070/684275 e al BOX OFFICE di V.le Regina Margherita n° 43070/657428, Cagliari.

 

NEGRITA 31 LUGLIO – CAGLIARI ANFITEATRO ROMANO

PAU (voce), CESARE “Mac” (chitarra), DRIGO (chitarra), FRANCO  (basso) e ZAMA (batteria), ripartono per il un nuovo tour nazionale dal titolo “Helldorado”, tratto dal nuovissimo album uscito nel 2008. Partito a febbraio per una serie di date invernali nei palasport italiani, sta riscontrando ovunque ancora oggi un enorme successo e sold out senza precedenti. Una tournèe che ripartirà nella seconda parte questa estate per toccare i teatri più suggestivi delle prestigiose località italiane tra le quali anche Cagliari. Un live di grande energia nell’inconfondibile stile “Negrita” dai sapori pop, rock, ritmi latini americani e folk, nel quale verranno proposti i brani dell’ultimo omonimo disco “HELLDORADO” registrato tra Buenos Aires e la Toscana. Il disco è stato anticipato a settembre dal singolo “Che sapore ha la felicità?” e da Radio Conga, secondo estratto dell’album pubblicato da Universal Music. HELLdorado (uscito il 31 ottobre) punta ancora più in alto con esplorazioni sonore e linguistiche a 360°. Africa, LatinoAmerica, Jamaica, Spagna, vanno a definire il vasto universo musicale dei Negrita degli ultimi anni, il tutto mezclato ad una rock'n'roll attitude sempre più rara sia in Italia che fuori. Un album dal dna e dalle mire internazionali che si esprime in Italiano, Inglese, Spagnolo, Francese, Portoghese e non solo... ritmi incessanti, colori imprevedibili, sonorità ruvide o morbidamente accoglienti a seconda della porta che si aprirà durante l'ascolto. Prodotto da Fabrizio Barbacci, vede alla batteria Cris Dalla Pellegrina e alle percussioni il brasiliano Itaiata De Sa, e si arricchisce anche di tanti special guest tra cui: Roy Paci e gli argentini Bersuit e La Zurda. <<HELLdorado come l'Occidente che viviamo, come la gioia e come il dolore in uno status costante di eterne contraddizioni>> - come dichiarano nel loro sito ufficiale i Negrita (http://www.negrita.com).

 

 

POOH 21 AGOSTO – CAGLIARI ANFITEATRO ROMANO

La leggenda Pooh, con il suo straordinario bagaglio di quarant’anni di canzoni sbarcherà questa estate in Sardegna con uno show pirotecnico ed un allestimento che vede coinvolta tutta la migliore tecnologia per un live ultramoderno di oltre quarantadue canzoni in due ore e mezza di musica. Red Canzian (basso), Roby Facchinetti (Roby Facchinetti), Dodi Battaglia (chitarre) e Stefano D’Orazio (batteria) regaleranno al pubblico dell’Anfiteatro romano una scaletta d’eccezione che racconta i migliori successi di tutta la loro carriera, come Piccola Katy, Dammi solo un minuto, Pensiero, Tanta voglia di lei, e tanti altri che hanno decretato il loro inimitabile successo e la posizione stabile negli anni tra i primi posti delle top ten nazionali, e ovviamente i fortunati brani dell’ultimo album "Beat ReGeneration". Sulla scia del grande consenso di pubblico di quest’ultimo lavoro discografico che ha conquistato pubblico e critica, il nuovo Tour dei Pooh sta riscuotendo un successo straordinario in tutte le città d'Italia.  Il merito è anche della volontà dei Pooh di mettere in piedi uno spettacolo moderno e all'avanguardia, con molta tecnologia sul palco, che ha spiazzato chi si aspettava una riproposizione nostalgica e "vintage" dell'epoca Beat. L’album “Beat ReGeneration” anticipato dal singolo "La casa del sole", è il tributo dei Pooh a complessi che non esistono più, ma che hanno inciso canzoni immortali, che hanno conservato intatta nel tempo la loro forza. Dodici brani storici riarrangiati e interpretati in chiave moderna dai Pooh con i quali hanno voluto rendere omaggio ai complessi di quel periodo storico, ma nello stesso tempo hanno fatto propri quei brani e quelle canzoni, reinterpretandoli e rigenerandoli con uno spirito nuovo e con mezzi moderni.

Il concerto comincia con un lungo momento dedicato proprio a quei brani beat che fanno parte del nuovo album, per poi proseguire con i più grandi successi che hanno costellato la lunga carriera dei Pooh: dagli esordi con "Quello che non sai", "Vieni fuori" e "Piccola Katy", andando poi a ripescare canzoni che da tempo i Pooh non proponevano dal vivo come "Grandi speranze" o "Inca". Dopo un momento centrale acustico, un lungo medley di oltre 20 minuti con i più grandi classici dei Pooh, tra cui "Tanta voglia di lei", "Pensiero", "Chi fermerà la musica", "Non siamo in pericolo", conclude alla grande lo spettacolo (dal sito ufficiale le www.pooh.it").

Aprofittane per prenotare le tue vacanze in Sardegna ora!

 

INFO PRENOTAZIONI E BIGLIETTI:

CALL CENTER – VIA SULI 41 – TEL. 070/684275 - CAGLIARI