Sound metropolitano, urla, rumori, musica da ballare e ascoltare con gli Abnoba, domani, martedì 25 agosto ad Arbus – Pozzo Gal, alle 21,30 (ingresso libero) per il nuovo appuntamento di Mare e Miniere. L’intreccio delle culture musicali del passato e del presente sono la vera anima del progetto di Vincent Boniface, clarinetto, cornamuse, flauti; Simone Bottasso, organetti diatonici; Paolo Dall'Ara, cornamuse, flauti, tarota; Pietro Numico, piano; Marco (Mammo) Inaudi, basso e Luca Rosso, batteria. Un repertorio nel quale si riconosce una matrice etnica di partenza, caratterizzata dalla presenza di alcuni classici strumenti folk, utilizzati però secondo nuove tecniche e talvolta addirittura modificati per poter allargare l’orizzonte delle loro possibilità.
Il nuovo gruppo folk dei sei giovanissimi musicisti delle Alpi occidentali scoperti nel 2007 dall’European Jazz Expo, ritorna nell’isola per esordire con Mare e Miniere nella nuova formazione: si aggiunge infatti al gruppo la splendida voce di Sabrina Pallini, che con il suo canto arricchirà il repertorio dei sei musicisti con nuovi brani, non più solo strumentali.
Abnoba è un nuovissimo progetto di sette ragazzi del Nord Italia, frutto di una ricerca estetica volta alla composizione e all’improvvisazione che trae ispirazione al repertorio tradizionale per poi farlo confluire verso una matrice contemporanea. Le loro melodie si ispirano alla tradizione italiana e francese, in alchimia con stili diversi quali il jazz, la musica dei Balcani e del Sud America, l’armonia classica, il funk. “Vita facile” è l’ultimo album dal quale gli Abnoba traggono i contenuti del loro repertorio, risultato della magica intersezione tra tradizione, magia e tecnologia.
Si tratta di musica viva, in cui i riferimenti geografici sfuggono, si sciolgono in reiterati minimalismi ritmici, in improvvisazioni che sanno di jazz, in ritmi incalzanti che sostengono la voglia di muoversi, di far festa, di divertirsi: perché la musica, per gli Abnoba, è soprattutto gioco. Un’opera che esprime l’energia della gioventù, la voglia di raccontare il mondo con suoni originali, di assemblare spunti sonori raccolti nell’invasione acustica inquinante della società contemporanea. L'eredità “popolare” ritorna nella sua dimensione concreta, genuina e positiva assieme alla vocazione di condividere con la gente una comunione sonora pacifica e scherzosa, fatta di urla e di carezze, di ironia e di amore per la vita.
Mare e Miniere, giunta quest’anno alla quinta edizione, organizzata dal Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna e sostenuta dalla Regione Sardegna. Non sono da meno i preziosi contributi dei tredici Comuni coinvolti del territorio del Sulcis-Iglesiente come Arbus, Buggerru, Carbonia, Carloforte, Fluminimaggiore, Gonnesa, Guspini, Iglesias, Portoscuso, Sant’Anna Arresi, S. Antioco, Villamassargia e quest’anno, anche Alghero. L’organizzazione logistica e organizzativa è affidata ad Art’In.
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