8.2.12

Specialità culinarie in Emilia – Romagna: quando la cultura non solo è bella… ma anche buona!

Italiani pizza e spaghetti. Non proprio, questo stereotipo limita fortemente la capacità inventiva del nostro popolo che, nella buona cucina, ripone non soltanto lo stomaco, ma anche le più profonde tradizioni. Certo, non è che pensiamo solo al cibo, ma esso è una parte importante della nostra cultura, elemento molto sentito che unisce generazioni vecchie e nuove durante le feste.
Tra le varie regioni italiane possono trovarsi infinite specialità tutte diverse tra loro, menù segnati fortemente dalle condizioni storiche, sociali ed economiche vissute in passato.
Tra tutte, ora scoprirai le più succulente ed attraenti della Romagna: luogo che del turismo balneare ed enogastronomico ha fatto il suo stendardo.

Emilia o Romagna? Quando la storia influenza davvero

La regione, così come il suo nome, è divisa anche per quanto concerne le tradizioni culinarie. Differenze che risalgono all’epoca dei celti, quando nella zona emiliana fioriva il pascolo dei bestiami, mentre in quella romagnola (la zona della Riviera) il terreno era molto paludoso e quindi poco adatto a questo tipo d’attività.
In Emilia, dunque, si è andata creando una tradizione gastronomica incentrata principalmente su carni di manzo, mentre in Romagna su quelle ovine. Il maiale, invece, è presente in tutte e due le tradizioni.
Anche la pasta è un elemento presente in entrambe le tradizioni, ma le differenze storiche hanno influito molto anche sul tipo di condimenti utilizzati: in Emilia troverai piatti più ricchi, mentre in Romagna contorni più poveri ed un’infinita varietà di formaggi.
Ad influire sulle differenze gastronomiche non è stata solo la storia, ma anche la differente posizione delle due “parti” della regione. La Romagna, terra di mare, offre una vasta gamma di ricette di pesce e frutti marini, quasi sconosciute dalla zona Emiliana, dalla collocazione montanara.
Se non dovesse bastare, le differenze storiche tra le varie frazioni hanno fatto sì che ogni luogo abbia un suo piatto particolare e folkloristico, che è possibile ritrovare nelle altre città con delle modifiche.
Insomma, l’Emilia – Romagna e la Riviera Adriatica offrono un ventaglio di possibilità culinarie talmente ampio che, ogni anno, riesce a catturare migliaia di turisti che, tra un tuffo nelle sue fantastiche spiagge e una visita alle principali città d’arte, vogliono scoprire anche i gusti tipici del luogo.

Tour enogastronomici

Se vuoi visitare l’Emilia – Romagna, ma non sai da dove cominciare ad organizzare il tuo tour enogastronomico, non preoccuparti: praticamente ogni Hotel della Riviera romagnola, compresi gli ultra ricercati Hotel di Rimini e Hotel Riccione, offrono la possibilità di essere guidati tra le diverse osterie, agriturismi e fiere della città e delle zone limitrofe. Per vivere un’esperienza di scoperta del territorio e della cultura locale oltre al tipico divertimento che, in Riviera, non manca mai.
Potrai assaggiare i formaggi più prelibati, alcuni tra i vini più pregiati dello stivale, piatti tipici come i cappelletti romagnoli o la spalla cotta di San Secondo. Inoltre, non potrai assolutamente perdere l’occasione per mangiare la famosa piadina romagnola così come la tradizione la vuole, con i suoi condimenti che variano da zona a zona ma mantenendo sempre un fattore comune: la delizia per il palato