27.7.12

Organizza la tua vacanza a Montefalco

Montefalco
Per una vacanza ad agosto di pochi giorni l’Umbria è una meta ideale. In questa regione puoi trovare arte, cultura, natura e tanti eventi. Nei prossimi giorni a Montefalco, piccolo borgo in provincia di Perugia, inizierà una delle manifestazioni più attese dell’estate in Umbria. L’Agosto Montefalchese dal 28 luglio al 19 agosto proporrà un ricco calendario di musica, spettacoli, balli, feste e divertimento.

L’appuntamento clou dell’Agosto Montefalchese è sempre la Fuga del Bove, rievocazione della storica giostra medievale che vedrà sfidarsi come ogni anno i quattro quartieri di Montefalco. Giunta quest’anno alla sua quarta edizione, la Fuga del Bove è una corsa non cruenta che vedrà impegnati i tori nella sede storica di Viale della Vittoria nella serata di domenica 19 agosto, per il gran finale dell’Agosto Montefalchese.

Montefalco è un piccolo centro dell’Umbria inserito fra i Borghi più Belli d’Italia. Sorge su un colle, in posizione panoramica rispetto alla valle solcata dai fiumi Topino e Clitunno. Per questa sua collocazione spettacolare, Montefalco è anche conosciuta come la ringhiera dell’Umbria. Il borgo è piccolo ma ben conservato e suggestivo. Fra i luoghi più interessanti da visitare, l’ex chiesa di San Francesco, risalente al Trecento, con il ciclo di affreschi eseguito da Benozzo Gozzoli e una Natività dipinta dal Perugino.

Se desideri trascorrere qualche giorno a Montefalco, il modo migliore per farlo è prenotare un bed and breakfast. Ti basta digitare in un motore di ricerca le parole b&b montefalco per sfogliare numerose proposte, tutte a prezzi decisamente abbordabili.

Il borgo di Montefalco è anche la piccola capitale di un comprensorio vitivinicolo unico al mondo. Qui nasce il Sagrantino di Montefalco DOCG, il vino rosso più pregiato dell’Umbria. La zona di origine del Sagrantino comprende i territori dei comuni di Montefalco, Bevagna, Gualdo Cattaneo, Giano dell’Umbria e Castel Ritaldi. Sono tante le aziende vitivinicole che coltivano il vitigno Sagrantino, ormai considerato autoctono anche se di origini sicuramente straniera.