20.4.10

La sardegna meta delle prossime vacanze estive

L’estate è sempre più vicina ed anche il pensiero alle vacanze estive: per trascorrere dei giorni meravigliosi al mare, in un territorio misterioso e ricco di fascino, con una tradizione molto particolare, l’ideale è la Sardegna. Isola dalle spiagge coralline, con una natura ancora selvaggia e incontaminata, la Sardegna si trova in cima ai desideri di tutti i villeggianti della bella stagione: da Nord a Sud, da Est ad Ovest, quest’isola offre diversi spunti di divertimento, svago ma anche cultura e profondo rispetto delle tradizioni.
Meta ambita dai vacanzieri amanti del mare, la Sardegna si offre in tutto il suo splendore sia nelle più famose e gettonate località marittime nel nord dell’Isola, come la Costa Smeralda, Porto Cervo, Alghero e tutto l’arcipelago della Maddalena, ma anche la costa del sud, meno inflazionata e più selvaggia, con l’Isola di Sant’Antioco, Calasetta, Chia.
Una delle regioni più belle d’Italia, oggetto del desiderio di milioni turisti provenienti ogni anno da ogni parte del mondo, la Sardegna è un’isola che è riuscita nel tempo a mantenere integri natura e storia dei luoghi, rivelandosi non solo d’attrazione per il già splendido mare leggendario, ma anche per la grande ricchezza di storia e cultura, una natura molto varia e una straordinaria gamma enogastronomica della tradizione.
La Sardegna si estende su un territorio piuttosto eterogeneo, dove è possibile passare dalla costa famosa per l’acqua cristallina trascorrendo le vacanze in un albergo di lusso ad una natura più collinare, dove è possibile soggiornare in uno dei tanti agriturismi o bed & breakfast della Sardegna, con foreste, lagune ma anche spettacolari panorami fatti di grotte, voragini, laghi sotterranei, sorgenti carsiche, come ad esempio Su Gologone ad Oliena e Su Marmuri ad Ulassai. Imponenti anche le formazioni rocciose granitiche, create dalla continua erosione di agenti atmosferici ha modellato creando straordinarie sculture dalle forme più diverse e sparse su tutta l'Isola, come ad esempio l'Orso di Palau, l'Elefante di Castelsardo, il Fungo di Arzachena, sa Conca a Nuoro nel Monte Ortobene tra i tanti. Ma la bellezza della Sardegna non è soltanto questo: oltre ad essere immersa in un ambiente in gran parte incontaminato, ospita paesaggi botanici e faunistici con specie uniche, nel quale si trovano poi le vestigia della civiltà nuragica il cui simbolo più conosciuto, il nuraghe, è stato addirittura classificato dall'Unesco come patrimonio mondiale dell'umanità e tra i più famosi c’è Su Nuraxi, visibile nella località di Barumini. Oltre alle testimonianze storiche del popolo sardo, inoltre, è possibile ritrovare anche le tracce di altri popoli che hanno influenzato e caratterizzato in diversi modi il territorio, a partire dai Fenici, ma anche i Romani – di cui si possono ancora vedere le testimonianze in resti di teatri, terme, templi religiosi, ponti- e gli Etruschi.
Anche la zona dell’entroterra sardo ultimamente è stata valorizzata e ha permesso di valorizzare la cultura, l'arte e l'archeologia e dimostrando una straordinaria offerta per quanto concerne il turismo sportivo con l’equitazione, l'escursionismo, il birdwatching, la vela ed il free climbing.
La cucina tipica della Sardegna inoltre è un altro dei punti forti di questa regione: il tonno di Carloforte, la bottarga, i ricci di mare, sono i prodotti ittici più famosi; vi sono anche vari tipi di pane della tradizione, dal carasau al guttiau, dalla spianata al popolare ‘coccoi’, che veniva preparato per matrimoni e celebrazioni, i formaggi, il miele e gli imperdibili i dolci.